“Questo è un testamento... un testamento... di 100 mila morti...”
Sono le parole con le quali Calamandrei definiva, nel Suo celeberrimo discorso ai giovani di Milano, la Costituzione Repubblicana, un testo che aveva visto la luce alla fine di una lunga e sanguinosa Guerra Mondiale.
Anche la Pandemia, è stato osservato tante volte, è una novella, insidiosissima Guerra Mondiale: in Italia, i morti sono di nuovo 100 mila ed oltre.
Serve una nuova Fase Costituente, che raccolga consapevolmente il testamento di queste vittime innocenti.
(Giulio Bacosi)
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