Affittare a immigrati clandestini, il “favoreggiamento” scatta solo con il “profitto ingiusto”. Lo afferma la Corte di Cassazione, V sezione penale, con la sentenza n. 50665, pubblicata il 29 novembre 2016. Il Testo unico immigrazione (Dlgs 286/98), all’articolo 12, prevede come «(...) chiunque, al fine di trarre un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità dello straniero o nell’ambito delle attività punite a norma del presente articolo, favorisce la permanenza di questi nel territorio dello Stato in violazione delle norme
(da Il Sole 24 Ore)
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