E’ davvero singolare che una parola, in questo frangente, così importante come “immuni” presenti una etimologia che “respinge” il concetto di Dovere.
“Immune” è infatti una voce di origine latina composta dalla particella “IN” – con senso negativo - e dalla parola “MUNEM”, a propria volta derivante da “MUNUS”, che vale “obbligo, dovere, servigio”.
Se “Co-mune” significa allora – singolarmente - “dovere condiviso”, “Im-mune” significa al contrario “esente da onori, pesi e uffici”.
Siamo dunque dinanzi ad un singolare caso in cui, per tentare di rimanere “immuni” da un Virus, abbiamo a disposizione una App la cui etimologia richiama il concetto di “esenzione” da obblighi e da doveri.
Un autentico scherzo della lingua, che ci riporta dritti dritti – piuttosto – a quel Dovere di solidarietà (sociale, in questo caso) che è scritto all’art.2 della Costituzione, e che non dobbiamo mai stancarci di far costantemente riaffacciare alla nostra mente di cittadini.
Nessuno di noi – finché convivrà con altri – potrà dirsi davvero “immune” da obblighi, atteggiandosi piuttosto a “Comune” nei doveri e, come tale, partecipe consapevole di obblighi e doveri condivisi che vanno rispettati nell’interesse di chi ci circonda prima ancora che nell’interesse di ciascuno di noi.
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